La porta fatata dell'Elfo di Babbo Natale

Quest'anno ho scoperto la tradizione americana dell'Elfo sulla Mensola (Elf on the shelf) e, dato che l'idea di base mi è piaciuta molto, ho deciso di metterla in pratica, anche se con qualche modifica.
Quella che vedete di seguito è la nostra porta fatata: con un po' di pazienza vi racconterò tutto nel dettaglio e, soprattutto, vi spiegherò come realizzarla.


La tradizione d'oltreoceano consiste nell'ospitare un Elfo nel periodo prenatalizio (dal giorno del Ringraziamento fino alla notte di Natale) che osserva i bambini e la loro famiglia e, tutte le sere, attraverso una piccola porticina fatata, raggiunge Babbo Natale e gli riferisce come si sono comportati. 
Di giorno l'Elfo assume le sembianze di una bambola e non può assolutamente essere toccato dai bambini, di notte, invece, quando tutti dormono, si anima e, se ne ha voglia, fa anche qualche dispetto. 
Ogni mattina i bambini dovranno cercare l'Elfo che si sarà nascosto sempre in un posto diverso della casa.

Personalmente non condivido l'idea di un Elfo che ci giudica e, per di più, fa la spia; inoltre trovo terribile avere un Elfo di Babbo Natale in casa e non poterlo abbracciare!
Così, ecco le mie modifiche alla tradizione americana.
Babbo Natale ci spedirà un bellissimo Elfo che, di giorno, sarà un soffice giocattolo che Riccardo potrà abbracciare quando e quanto vuole e, di notte, si animerà e, attraverso la porta magica, raggiungerà il Polo Nord in un attimo.
A questo proposito, l'Elfo che riceveremo, in realtà è una creazione di Anna di @milleuna_creazione.
Io l'ho visto in anteprima ed è semplicemente stupendo!!!
Questa è la foto che mi ha inviato Anna appena ha finito di cucire il nostro Elfo:


E' riuscita a realizzare esattamente quello che avevo in mente, superando addirittura le mie aspettative. Non lo trovate bellissimo anche voi? Pensate che è tagliato e cucito interamente a mano!!!
Non vedo l'ora che Riccardo lo riceva, sono sicura che impazzirà di gioia!!!

Se desiderate anche voi un'opera artigianale di @milleuna_creazione, unica e realizzata appositamente per voi, non esitate a contattarla: Anna si è dimostrata davvero disponibile e professionale.
Vi lascio il suo recapito perché, vi assicuro, ne vale davvero la pena!!!
Il profilo instagram dove potete contattarla in direct è @milleuna_creazione.

Per quanto riguarda la nostra nuova tradizione, di giorno il mio piccolo potrà raccontare al suo Elfo tutto quello che vuole, fargli anche delle domande per Babbo Natale e, chissà, magari il Grande Capo gli farà trovare le risposte!!!
Credo che potrebbe essere carino, ogni tanto, al mattino far trovare ai bimbi un bigliettino vicino alla porta fatata con le risposte di Babbo Natale.
Tutte le notti l'Elfo attraverserà la porta magica per andare al polo Nord ma non per fare la spia, bensì per salutare i suoi amici, le renne e raccontare a Babbo Natale cosa ha fatto di bello a casa nostra.
Certo, i bambini devono essere consapevoli che se si comportano male l'Elfo lo riferirà, ma nulla di più del fatto che Babbo Natale li osserva comunque tutto l'anno.
Per quanto riguarda la porta, ovviamente Riccardo sa che l'abbiamo costruita noi, ma gli ho raccontato che Babbo Natale, non appena ci invierà l'Elfo, la renderà magica per permettere al suo piccolo amico di tornare al Polo Nord tutte le notti.
L'idea di cercare il nostro ospite ogni mattina in giro per casa e, magari, scoprire qualcuno dei suoi dispetti, la trova un'idea carina e la metterò sicuramente in atto; preferibilmente le marachelle saranno attuate nel fine settimana quando avremo più tempo per sistemare.

Ora vi spiegherò come ho costruito la nostra porta magica.
Non è un lavoretto da far fare ai bimbi a causa dell'uso del taglierino e della colla a caldo; tuttavia loro potranno dipingere e consigliarvi nell'applicazione delle decorazioni.
Riccardo si è divertito comunque a pitturare e a scegliere insieme a me come decorare la nostra porta fatata; ritengo sia importante renderli partecipi dato che sarà la porta del loro Elfo.

Occorrente:
cartoncino rigido di recupero, tipo scatola,
bastoncini di legno tipo del gelato,
rametti secchi,
eventualmente un pezzo di balsa o similare per la base (ma va bene anche il cartone),
colla  caldo,
scotch biadesivo sottile (non spesso),
scotch di carta,
cutter (o taglierino),
carta vetrata a grana fine,
forbici,
matita,
scampoli di feltro,
un pezzetto di spago,
colori a tempera o acrlici,
pennarello acrilico a punta fine,
carta.

Per prima cosa disegnate sul cartoncino la sagoma della porta dell'Elfo e ritagliatela.
Subito dopo affiancate tra loro i bastoncini di legno, prestando attenzione ad allinearli perfettamente alla base, ed in numero sufficiente a coprire interamente la sagoma di cartone; quindi uniteli tra loro con lo scotch di carta.
Come potete vedere nell'immagine di seguito, ho usato bastoncini di diversa lunghezza e ho scelto di disegnare una porta dalla forma volutamente irregolare.
Se non siete molto pratici, soprattutto nell'uso del cutter, vi consiglio di realizzare una porta rettangolare: una volta ultimate tutte le decorazioni sarà comunque bellissima.


A questo punto appoggiate la sagoma di cartone sui bastoncini e, con la matita, disegnate il contorno della porta, come nella foto seguente.


Ora, con il cutter, tagliate i bastoncini seguendo la forma disegnata e, successivamente, limate i bordi con la carta vetrata.


Come vi accennavo precedentemente, è il passaggio che vi ho appena illustrato quello che potrebbe crearvi qualche problema: tagli obliqui e/o tondi sui bastoncini.
Se non siete pratici, il rischio di farvi male con il taglierino è evidente per cui vi consiglio di realizzare una porta rettangolare delle dimensioni esatte di un multiplo dei vostri bastoncini.
Ora, con lo scotch biadesivo, incollate i bastoncini così assemblati sulla base di cartone con la sagoma della porta.
Dipingete la porta del colore che preferite: noi abbiamo scelto un effetto legno naturale per far risaltare maggiormente le venature e le assi che costituiscono l'uscio.


Mentre aspettate che asciughi, preparate la base e la recinzione.
Per la base noi abbiamo usato uno dei vassoi in bambu' della festa di Halloween: abbiamo ritagliato la parte piana ricavando un piccolo prato, anch'esso di forma irregolare.
Se lo avete, potete utilizzare un foglio di balsa o, semplicemente, un cartoncino rigido di riciclo.
Una volta ottenuta la forma desiderata, dipingete la base: noi abbiamo scelto l'effetto prato.

Per il recinto, invece, abbiamo tagliato a metà i bastoncini di legno. Per la quantità, dipende dalle dimensioni della base e su quanti lati volete posizionarla.
Ricordatevi di preparare anche dei bastoncini abbastanza lunghi, che fisserete in modo orizzontale, per unire tra loro quelli verticali.
Dipingete tutti i bastoncini su entrambi i lati: noi abbiamo optato per il classico bianco ma molto diluito, in modo da rendere un effetto di legno quasi sbiancato.


Una volta asciutti, potete iniziare ad assemblare i pezzi principali.
Per prima cosa incollate, con la colla a caldo, la porta sulla base.
Quindi, per conferirle un aspetto fiabesco, incollate sui bordi della stessa e, poi, lateralmente, dei rametti che taglierete alla giusta lunghezza.
Come vedrete nelle immagini seguenti, i rametti non potranno essere della misura e forma perfette: sono elementi naturali e come tali non si piegano completamente alla vostra volontà.
L'importante è l'effetto finale che otterrete, soprattutto frontalmente e lateralmente.


Ora è il momento delle decorazioni.
Ovviamente, anche in questo caso, potrete scegliere soggetti completamente diversi.
Io vi racconto cosa ho realizzato con il mio piccolo.
Per la ghirlanda, abbiamo tagliato un anello di feltro marrone, tante piccole foglioline di agrifoglio e dei quadratini rossi per le bacche (senza fustella cerchi da 1 mm di diametro sono praticamente impossibili).


Li abbiamo assemblati incollando prima le foglie sull'anello e, infine, le bacche, come potete vedere di seguito.


Per realizzare le cerniere e la buca delle lettere abbiamo preso tre pezzetti di legno (ricavati dai bastoncini avanzati) e li abbiamo dipinti: grigio per le cerniere e rosso per la buca.
Per il battocchio, invece, abbiamo fatto un piccolissimo anello con lo spago e gli abbiamo incollato sopra un cerchietto di feltro in tinta.
Una volta pronti tutti i pezzi, li abbiamo incollati sulla porta come potete vedere nella foto seguente.


Per le buste da spedire a Babbo Natale, le ho preparate al computer e poi le ho stampate in formato mignon.
Con lo scotch biadesivo, ne ho incollata una piegata sulla buca, a simulare che era stata infilata, e due sul prato perché il nostro Elfo distratto le ha fatte cadere inavvertitamente.


A questo punto ho preparato le scarpine dell'Elfo perché il nostro ospite è molto educato e, come noi, le cambia appena entra in casa.
Quindi queste sono quelle che gli servono per andare al Polo Nord.
Per ogni scarpa, come nella foto seguente, tagliate un triangolino ed una striscia di feltro marrone, una striscia a triangolini verde ed un quadratino giallo.


Piegate a metà il triangolo fissandolo con un punto di colla. Poi, completate la scarpa con la striscia marrone, come nella foto successiva.


A questo punto incollate, in corrispondenza della caviglia, la striscia verde come decorazione e, sulla punta, il quadratino giallo (la campanella). Se non tiene la forma arrotolata, fissatela con un puntino di colla. Ripetete per entrambe le scarpe.
Quello che vedete nella foto seguente, dovrebbe essere il risultato finale.


Infine abbiamo preparato il cartello per il Polo Nord.
Su di un bastoncino d'avanzo della recinzione abbiamo scritto, con il pennarello acrilico "Polo Nord".
Con un altro, dipinto di rosso, abbiamo fatto il bastone verticale su cui abbiamo incollato l'indicazione per la casa di Babbo Natale.

Ora non vi resta che assemblare gli ultimi pezzi.
Incollate sul prato le scarpe dell'Elfo, la staccionata ed il cartello che avete appena preparato.


Non viene voglia anche a voi di attraversare questa magica porticina?



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