Mamma, tutto ok?

Ultimamente mio figlio mi rivolge questa domanda tutti i giorni, anche più volte al dì. È il suo modo di chiedermi come mi sento e per dirmi che, rispetto all'ultima volta che glielo ho domandato io, le sue emozioni sono cambiate.
Questa quarantena è davvero difficile per i bambini e, aiutarli ad esprimere ciò che provano, è essenziale.


I colori delle emozioni di Anna Llenas è uno dei libri preferiti del mio topolino e, ultimamente, lo leggiamo tutti i giorni. La storia di questo mostro, che è confuso perché ha mischiato tutte le sue emozioni, insegna ai piccoli a distinguere i principali sentimenti che li animano: il protagonista, infatti, con l'aiuto di una bimba, riesce a fare chiarezza separando e sistemando le sue emozioni in vari barattoli.
Ci sono l'allegria che è gialla,
la tristezza che è azzurra,
la rabbia che è rossa,
la paura che è nera,
la calma che è verde
e, infine, l'amore che è rosa.

Dalla lettura di questo splendido libro (che vi consiglio di far entrare nella vostra libreria se non l'avete già), è nato il lavoretto di oggi: un modo per aiutare i bambini a comunicare lo stato d'animo in cui si trovano.

Occorrente:
1 cartoncino A4,
cartone di recupero,
stampante e fogli (se volete usare la mia grafica) altrimenti carta da disegno e matite,
pastelli,
colla,
spago o filo,
bucatrice (non essenziale),
velcro biadesivo,
1 un barattolo di plastica o vetro.

Per prima cosa ho disegnato, cercando di riproporre lo stile grafico del libro, il mostro nei suoi 6 stati d'animo, una barattolo dove mettere le emozioni ed un bambino.
Vi lascio le immagini jpg dei disegni scansionati in formato A4, nel caso voleste utilizzarli.
Diversamente, potrete farli direttamente voi o proporre ai vostri bimbi di realizzarli.


Se avete una figlia, dovrete sostituire il bambino con una femminuccia.
Una volta pronti i disegni, li ho fatti colorare al mio piccolo: ovviamente ogni mostro con il colore corrispondente all'emozione che incarna. Il barattolo deve restare bianco, tranne che per il tappo, ed il bambino, dato che rappresenta vostro figlio, dovrà essere colorato come lui preferirà; il mio cucciolo, ad esempio, ha scelto di colorarlo come era vestito oggi.
Poi, su di un cartoncino, il mio cucciolo ha disegnato 6 cerchietti e li ha colorati con i colori delle emozioni (giallo, azzurro, rosso, nero, verde e rosa).
A questo punto ha ritagliato tutti i pezzi: mostri, cerchietti, bimbo e barattolo.
In fondo al cartoncino A4 ho fatto 6 buchi con la bucatrice (potete usare le forbici o altro) ed un foro su ogni mostro (in alto).


Prima di assemblare il tutto, è fondamentale ultimare i cerchietti, che rappresentano le emozioni del vostro bambino: dovrete incollare sul retro di ogni cerchietto un pezzettino di velcro adesivo (la parte pelosa).
Dato che per indicarvi il suo stato d'animo vostro figlio dovrà simbolicamente inserire i cerchietti nel barattolo, sul disegno che rappresenta il contenitore dovrete incollare il velcro con gli uncini.
Tuttavia, avendo io usato carta leggera per disegnare il barattolo, al fine di evitare che si strappasse al secondo cambio di umore, ho fatto un taglio nel disegno delle dimensioni del pezzo di velcro e (dopo aver segnato dove avremmo più o meno posizionato le figure) ho incollato il velcro biadesivo direttamente sul cartoncino A4 (che è molto più resistente). 
Molto più difficile da spiegarsi che a farsi: guardate la foto seguente e vi chiarirete ogni dubbio.


A questo punto, mio figlio ha assemblato il tutto incollando sul cartoncino il bambino e, vicino a lui, il barattolo (intorno al velcro).
In alto sul cartoncino, ho scritto "OGGI MI SENTO…"
Poi, con lo spago, ho legato i mostri al cartoncino con fili di lunghezze differenti per giocare sull'altezza dato che lo spazio è poco.


I bambini possono così attaccare con il velcro il proprio stato d'animo sul disegno: da un lato, li aiuta a mettere ordine dentro se stessi (inserendo immaginariamente l'emozione nel barattolo come il mostro) e, dall'altro, ad esprimere ciò che provano.

N.B. Come potete notare nella foto soprastante, mio figlio ha attaccato 2 cerchietti e, volutamente, abbiamo fatto piuttosto lungo il pezzo di velcro nel barattolo.
E' normale che in questo periodo i bimbi si sentano confusi, soprattutto se sono piccoli. Inoltre, è abbastanza normale che in noi vivano contemporaneamente due emozioni.
Mentre costruivamo questo lavoretto, infatti, mi ha chiesto se poteva mettere più emozioni nel barattolo e, dato che negli ultimi giorni è capitato diverse volte che mi confidasse di sentirsi triste perché gli mancano i suoi amici e, contemporaneamente, di essere arrabbiato con questo coronavirus che non lo fa più andare a scuola, ho ritenuto utile lasciare più spazio "adesivo" nel barattolo.

Ora non restava che ultimare il contenitore (reale) in cui conservare tutte le emozioni: noi abbiamo riciclato uno di quelli che usavo per surgelare le pappe che gli preparavo durante lo svezzamento.
Mentre io disegnavo i mostri anche il mio cucciolo ha realizzato il suo capolavoro, così abbiamo deciso di incollarlo sul barattolo come decorazione. Il suo mostro è rimasto bianco perché non sa ancora quale emozione sceglierà di tirare fuori; il tappo invece è multicolor perché rappresenta tutte le emozioni mescolate.


P.S. Dopo aver appeso il nostro lavoretto, mio figlio ha deciso di aggiungere anche mamma e papà perché voleva sapere come ci sentissimo.
Così, ho aggiunto 2 parole e 2 pezzi di velcro con gli uncini sul cartoncino mentre lui ha preparato altri 2 gruppi di emozioni (cerchietti con il velcro peloso).


E voi, come vi sentite?


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