Ristrutturare la casa al mare

In questo post voglio parlarvi del nostro piccolo angolo di paradiso: la nostra casa al mare. È piccolina, ma perfetta per le nostre esigenze.


Nonostante la divisione planimetrica fosse già ottimale, abbiamo comunque deciso di ristrutturarla per quanto riguarda gli impianti e le finiture.
Avere degli impianti nuovi, realizzati sulla base delle ultime normative e tecnologie, è indubbiamente una sicurezza maggiore per cui, se possibile, ve lo consiglio. 
Per quanto riguarda le finiture, invece, non sarebbe stato indispensabile ma... cosa vi aspettavate da un architetto? Lo ammetto, non ho potuto resistere all'idea di personalizzare il nostro rifugio. 
In pratica, rispetto allo stato originario, abbiamo mantenuto i muri, i serramenti esterni (porta ingresso, finestre e persiane) e le ante scorrevoli che separano l'angolo cottura.
Quella che vi mostrerò non è la "classica casa al mare" da rivista perché, per quanto bella, non sarebbe stata "nostra", non ci avrebbe rappresentati. 
Il consiglio che mi sento di darvi è: non copiate mai pedissequamente le case che vedete in giro. Infatti, per quanto scenografiche, se non c'è una parte di voi, finirete col sentirvi ospiti a casa vostra. 
Ad esempio, volevo dei colori chiari, luminosi, molto bianco ma... non il solito contrasto esclusivamente con il blu. 
Mi piaceva l'idea di qualche tocco "romantico" ma... non tutto chabby chic come l'ultima invasione del web. 
Il nostro stile, fondamentalmente, è pratico e moderno, amiamo il design anni '60 e '70 per cui, unendo queste caratteristiche alla nostra idea di mare e relax, abbiamo dato vita alla nostra casetta.


Partiamo dalla scelta dei materiali. 
Per il pavimento (lo stesso in tutta la casa) abbiamo optato per del gres in formato rettangolare cm 15x100 effetto rovere sbiancato. Chi mi conosce non crederà a ciò che ha appena letto. Sinceramente sono sempre stata contraria al "finto legno" in tutte le sue declinazioni ma, come potete ben immaginare, il binomio sabbia/parquet, aggravato dalla presenza di un bambino piccolo, non si adattava all'idea di relax e praticità che desideravo. 
Volevo portare in casa un po' di quel sapore dei vecchi pattini  bianchi in legno, sverniciati dalla salsedine, che si trovano sulle nostre spiagge e questo gres rendeva bene l'idea per cui... ho ceduto al finto parquet! D'altronde, per una casa al mare, il gres è indubbiamente il materiale più pratico: resistente all'abrasione e facile da pulire. 
Nella casa di città, invece, ho fatto posare listoni di parquet vero... ma questa è un'altra storia.


Per quanto riguarda il rivestimento del bagno ho optato per delle piastrelle cm 20x60 che riproducono le maioliche 10x10.
Come potete notare dalle foto, pur strizzando l'occhio alla tradizione, i disegni delle ceramiche sono moderni, anche nella scelta dei colori: grigio, blu ceruleo e verde salvia. 
Questi toni li troverete anche nel resto della casa: la nostra idea marina alternativa al classico bianco e blu oltremare. 
Data la ricchezza dei decori, per non appesantire il bagno, ho fatto posare il rivestimento solo fino a 1.20m di altezza, tranne che nella doccia dove ho optato per una tinta unita neutra, ovviamente della stessa serie di ceramica. 


Come probabilmente avrete già immaginato,  il bagno è stato rifatto interamente con una nuova distribuzione interna, in particolare sostituendo la vasca con un ampio piatto doccia che, al mare, è indubbiamente più pratico, anche con i bambini. 
L'unica accortezza, nel caso i vostri piccoli non siano ancora completamente autonomi nel lavarsi, è di non istallare subito il box doccia ma, per i primi anni, di utilizzare una semplice tendina.
Come architetto dovrei inorridire al consiglio che vi ho appena dato ma, come mamma, ritengo sia giusto anteporre la praticità al bello, soprattutto in una casa vacanze; con questa soluzione, infatti, è molto più semplice intervenire per aiutare il bambino in caso di necessità, considerando, tra l'altro, che al mare si fanno almeno 2 docce al giorno. 
Inoltre, non appena i bimbi saranno completamente autonomi, potrete far installare uno splendido box doccia in cristallo. 
Inoltre, nel bagno, ho ricavato anche uno spazio per la lavatrice ed il boiler.
Nella foto seguente non si vede, ma ho posizionato una tendina a rullo che, all'occorrenza, può nascondere alla vista il boiler.


Le porte interne le ho volute rigorosamente semplici e bianche, come i serramenti esterni. 
Unica particolarità è il bordo verde salvia delle ante a vetri che delimitano l'angolo cottura che, anche se in una tonalità differente, richiama le persiane esterne ed il rivestimento del bagno. 


A proposito di cucina, per quanto piccola (in pratica è un angolo cottura) sono riuscita ad inserire tutti gli elettrodomestici che ritengo fondamentali in una casa vacanze: frigorifero (con scomparto freezer), piano cottura, lavastoviglie e forno a microonde. E non manca un'intera parete come dispensa: i mobili sono profondi solo 30 cm ma sufficienti per tale uso.



Trattandosi di una seconda casa, vi consiglio di non spendere cifre folli per l'arredo: bastano un po' di buon gusto e di fantasia ed il gioco è fatto. 
Come potete notare dalle foto, il colore predominante dei mobili è il bianco a cui abbiamo accostato i toni del legno naturale (piano di lavoro della cucina e ripiani a vista, gambe delle sedie, lettino), del grigio (divano) e del blu ceruleo (letto matrimoniale). 
In ambienti piccoli è preferibile usare tinte chiare e luminose che contribuiscono ad ampliare visivamente lo spazio.


Inizialmente, la ristrutturazione di questa casa si è basata sull'idea di realizzare un'oasi di relax, come testimoniano i colori scelti sia per le finiture dell'appartamento stesso che degli arredi principali (bianco, sabbia, verde salvia, blu ceruleo) tuttavia, in fase finale, abbiamo deciso di ravvivarla un po' aggiungendo qualche tocco di colore più deciso con i quadri e con le decorazioni murali. 
Ad esempio, per decorare la parete vicino al lettino di nostro figlio, abbiamo attaccato degli adesivi murali con i gufetti che, oltre a vivacizzare l'ambiente, indicano che quello spazio, seppur condiviso con noi, è suo.


Allo stesso modo, abbiamo arricchito l'ingresso con un adesivo murale che rappresenta un attaccapanni: il risultato è molto divertente...qualche ospite, inizialmente, ha pensato fosse vero!


Fondamentalmente l'arredamento è quello di un appartamento moderno di città ma, grazie ad alcune decorazioni (per lo più fai da te) siamo riusciti a conferirgli quel sapore di "casa al mare" assolutamente personale.



Dulcis in fundo, voglio mostrarvi quello che ritengo sia il punto forte della nostra casetta, oltre ad essere a 300 m al mare, ovviamente: lo spazio esterno.
20 mq dove è possibile mangiare, giocare, fare lavoretti o rilassarsi all'ombra circondati dal verde.


Come potete notare, le tende sono l'unico vero arredo dello spazio: tutte nei toni del bianco avorio.
Gli arredi esterni, per ora, sono molto spartani, in attesa che il cucciolo che ama correre in questo spazio, cresca.
Se siete curiosi di altri particolari e, magari, nuove idee, seguitemi anche su instagram: @mammartistika
Vi aspetto!!! 



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