Come organizzare un Battesimo?
Come organizzare un Battesimo?
Sperando di esservi utile, vi racconterò di cosa abbiamo preparato per il Battesimo del nostro piccolo Riccardo.
Sperando di esservi utile, vi racconterò di cosa abbiamo preparato per il Battesimo del nostro piccolo Riccardo.
La nostra è stata una festa intima, con pochi invitati, perché a noi piace condividere gli eventi importanti solo con le persone più care, ma queste sono scelte assolutamente personali.
I suggerimenti che vi darò sono validi anche per una festa numerosa.
Gli inviti
Per i biglietti di invito abbiamo usato un sito di stampe fotografiche on-line; è sufficiente scegliere il format che si preferisce, caricare le foto del piccolo, inserire i testi e, volendo, aggiungere disegni o altri decori.
Il mio consiglio è di optare sempre per biglietti comprensivi di busta: anche se li consegnerete a mano è importante (per il bon ton) che siano chiusi in una busta con indicato il destinatario.
Le bomboniere
Dato che gli invitati erano davvero pochi, ho deciso di realizzare dei sacchetti portaconfetti ricamati a punto croce.
Può sembrare una cosa semplice ma, con un bambino di pochi mesi da accudire, Vi assicuro che ogni bomboniera è stata un'impresa!
Per realizzarli ho acquistato a metraggio della tela Aida bordata di azzurro larga circa 8 cm che ho tagliato in pezzi lunghi circa 30 cm cadauno.
Su ogni bomboniera ho ricamato a punto croce 2 piedini azzurri e, successivamente, a 2 cm circa da ogni bordo, ho realizato, sempre a punto croce, una riga per poi sfrangiare la parte finale senza che si sfilacciasse tutto il sacchetto.
Utimate le precedenti operazioni, ho cucito a mano i lati (bordati) realizzando così i sacchetti.
Quest'idea mi è piaciuta perché, una volta mangiati i confetti, i sacchetti potranno essere riutilizzati, ad esempio come pot-pourri se riempiti con fiori secchi, o per riporre anelli o piccoli gioielli in valigia durante un viaggio.
Per prima cosa, all'interno di ogni sacchettino, ho sistemato i confetti avvolti nel tulle con il bigliettino del battesimo, poi ho chiuso la bomboniera con un bel nastro di raso azzurro.
I segnaposto
Per i segnaposto al ristorante, ho commissionato a mia madre delle scarpine in pergamano.
Sono fatte con una carta particolare, la pergamano appunto, che si lavora con appositi strumenti quasi come in un bassorilievo.
Sotto ogni scarpina ho incollato una sagoma di cartoncino azzurro, quasi fosse l'ombra, con stampato il nome dell'invitato.
In questo modo, terminato il pranzo, ognuno aveva un ulteriore cadeaux da portare a casa.
La confettata
Memore del successo che aveva avuto al nostro matrimonio, al ristorante abbiamo fatto allestire anche una piccola confettata:
ogni ciotolina aveva un biglietto con indicato il gusto e, a lato, erano sistemati i coni portaconfetti.
Nella prima foto del post, dietro al tavolo, si scorge il buffet con la confettata e le bomboniere (sistemate in un cesto).
Qui di seguito, invece, vedete la foto della cornice con le spiegazioni di come fare per degustare i confetti.
I suggerimenti che vi darò sono validi anche per una festa numerosa.
Gli inviti
Per i biglietti di invito abbiamo usato un sito di stampe fotografiche on-line; è sufficiente scegliere il format che si preferisce, caricare le foto del piccolo, inserire i testi e, volendo, aggiungere disegni o altri decori.
Il mio consiglio è di optare sempre per biglietti comprensivi di busta: anche se li consegnerete a mano è importante (per il bon ton) che siano chiusi in una busta con indicato il destinatario.
Le bomboniere
Dato che gli invitati erano davvero pochi, ho deciso di realizzare dei sacchetti portaconfetti ricamati a punto croce.
Può sembrare una cosa semplice ma, con un bambino di pochi mesi da accudire, Vi assicuro che ogni bomboniera è stata un'impresa!
Per realizzarli ho acquistato a metraggio della tela Aida bordata di azzurro larga circa 8 cm che ho tagliato in pezzi lunghi circa 30 cm cadauno.
Su ogni bomboniera ho ricamato a punto croce 2 piedini azzurri e, successivamente, a 2 cm circa da ogni bordo, ho realizato, sempre a punto croce, una riga per poi sfrangiare la parte finale senza che si sfilacciasse tutto il sacchetto.
Utimate le precedenti operazioni, ho cucito a mano i lati (bordati) realizzando così i sacchetti.
Quest'idea mi è piaciuta perché, una volta mangiati i confetti, i sacchetti potranno essere riutilizzati, ad esempio come pot-pourri se riempiti con fiori secchi, o per riporre anelli o piccoli gioielli in valigia durante un viaggio.
Per prima cosa, all'interno di ogni sacchettino, ho sistemato i confetti avvolti nel tulle con il bigliettino del battesimo, poi ho chiuso la bomboniera con un bel nastro di raso azzurro.
I segnaposto
Per i segnaposto al ristorante, ho commissionato a mia madre delle scarpine in pergamano.
Sono fatte con una carta particolare, la pergamano appunto, che si lavora con appositi strumenti quasi come in un bassorilievo.
Sotto ogni scarpina ho incollato una sagoma di cartoncino azzurro, quasi fosse l'ombra, con stampato il nome dell'invitato.
In questo modo, terminato il pranzo, ognuno aveva un ulteriore cadeaux da portare a casa.
La confettata
Memore del successo che aveva avuto al nostro matrimonio, al ristorante abbiamo fatto allestire anche una piccola confettata:
ogni ciotolina aveva un biglietto con indicato il gusto e, a lato, erano sistemati i coni portaconfetti.
Nella prima foto del post, dietro al tavolo, si scorge il buffet con la confettata e le bomboniere (sistemate in un cesto).
Qui di seguito, invece, vedete la foto della cornice con le spiegazioni di come fare per degustare i confetti.
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