Mamma, come nasce il miele?

Ultimamente abbiamo usato spesso il miele nelle nostre ricette, soprattutto per panificare, e mi aspettavo che prima o poi il mio cucciolo mi avrebbe posto questa domanda.

Così, dopo aver letto un libro sulle api, abbiamo fatto un lavoretto per capire meglio giocando. 

E dopo, ovviamente, c'è stata la degustazione del miele... anche se il mio piccolo lo conosce già molto bene perché, come mi ha sempre suggerito la pediatra, contro la tosse meglio un cucchiaino di miele rispetto a qualsiasi sciroppo.

Occorrente:

Cartoncini colorati per i fiori, 

1 cartoncino giallo per l'alveare, 

1 cartoncino verde per il prato, 

1 cartoncino nero per le api, 

1 rotolo della carta igienica, 

Colori a tempera, 

Contenitori delle sorprese degli ovetti di cioccolata, 

Cotone idrofilo, 

Plastica trasparente leggera (tipo contenitori verdure), 

Forbici, 

Colla a caldo o tipo Uhu, 

Scotch biadesivo, 

Pennarello tipo Uniposca. 

L'alveare 

Come potete vedere nella foto soprastante, tagliate il rotolo in tanto cerchi, alti circa 0,5 cm l'uno. Piegate ogni cerchio in 6 parti in modo da trasformarlo in un esagono. 

Dividete il cotone in piccoli pezzi e fateli  schiacciare ai bimbi fino ad ottenere delle palline che saranno il polline dei fiori.

Fate dipingere ai vostri figli il polline e le cellette dell'alveare con le tempere gialle. Una volta asciutti, incollate gli esagoni sul cartoncino giallo uno accanto all'altro, come nello schema seguente, in modo da costruire l'alveare.

Nelle cellette dell'alveare, fate posizioneare ai piccoli parte del polline.

Il prato

Fate tagliare ai bimbi i petali di forme e colori differenti a seconda del tipo di fiore.
Preparate anche delle strisce di cartoncino giallo che arrotolerete a formare dei cerchietti (questi saranno i dischi centrali dei fiori che conterranno il polline).

Fate incollare ai bimbi i petali sul cartoncino verde in modo da comporre un prato fiorito.

Al centro di ogni corolla, fategli ttaccare i cerchietti gialli; al centro di questi metteranno il restante polline.

Le api

Dato che il cartoncino nero dovrà essere tagliato in parti molto piccole, vi suggerisco, prima di procedere al taglio, di incollare lo scotch biadesivo sul retro del cartoncino da cui ricaverete gli occhi e le 3 strisce  lunghe di ogni ape. 

Preparate tutti i seguenti pezzi, per ogni ape.

Dal cartoncino nero ricavate:

3 strisce un po' più lunghe della circonferenza del contenitore della sorpresa e larghe circa 1,5 mm;

2 occhi;

3 strisce larghe circa 2 mm e lunghe 3 cm che saranno le zampette e che piegherete a metà, 

3 strisce larghe 1 mm e lunghe circa 1,5 cm che saranno le antenne ed il pungiglione. 

Dalla plastica trasparente ricavate, per ogni ape, 2 ali più grandi e 2 più piccole. 

Ora procedete ad incollare i pezzi sul corpo dell'ape (contenitore delle sorprese) come segue. 

Attaccate una zampetta su una delle strisce lunghe sul lato del biadesivo come in figura (1), e poi incollatele sul corpo dell'ape (2).

Quando incollerete la seconda striscia nera, dal lato opposto a quello delle zampette, fissate le ali più grandi che avrete attaccato con un po' di colla (3). Subito dopo incollate anche le ali più piccole che fisserete con l'ultima striscia. Vista da sotto, l'apetta apparirà con le sue 6 zampine come in figura (4).

Ora non resta che incollare sul musetto gli occhi (su cui avrete dipinto le pupille bianche a contrasto) e le 2 antenne (5).
Per completare l'opera attaccate anche il pungiglione e l'ape è pronta.
Ripetete lo stesso per tutte le api.

Il gioco è pronto:

"Le api volano nel prato e, trasportando il polline con le loro zampette da un fiore all'altro, contribuiscono a far crescere altri fiori. 

Poi succhiano il nettare e lo portano all'alveare.

Lì ci sono altre api che lo lavorano e lo trasformano in miele. Ogni volta che una celletta è piena di miele, la sigillano con la cera così resta da parte per l'inverno quando non potranno più volare nei prati.
Dato che le api sono molto laboriose ma anche generose, ci regalano un po' del loro miele perché possiamo gustarlo anche noi."

Questa è la storia/spiegazione che ho raccontato a mio figlio: ovviamente è estremamente semplificata ma lui ha solo 4 anni.
Comunque si sta divertendo moltissimo con questo gioco. E trasportando le palline di polline con le apette, sta anche imparando.